Anatomia dell’epidermide

È lo strato più esterno del nostro corpo e ci separa dal resto del mondo. Per mantenerla attiva e vitale è necessario conoscerla al meglio. Scopriamo in parole semplici com’è composta!

S
trato basale o germinativo: tutto nasce da qui, dallo strato più interno appoggiato direttamente sul derma. È composto da cellule proliferative e dà origine a una progenie che sospinge gli strati più superficiali. Tra queste cellule, giovani e vitali, troviamo anche i melanociti che producono melanina, il pigmento che fornisce il colorito e l’abbronzatura, per difenderci dagli insulti solari.

Il ruolo di sostegno e difesa dello strato spinoso dell'epidermide

Strato spinoso: composto da cellule provenienti dallo strato basale sottostante che cominciano a differenziarsi in “cheratinociti”, cioè ricche in “cheratina”, una proteina fibrosa. Questa porzione di epidermide agisce infatti come struttura di sostegno e di difesa, dato che ospita anche le cellule del Langherans, deputate alla risposta contro agenti patogeni penetrati attraverso l’epidermide.

Lo strato granuloso dell'epidermide

Strato granuloso: si può dire che questo sia l’ultimo strato “vivo” della cellula. Il nucleo e gli organuli cellulari vengono distrutti e sostituiti dalla cheratina e la cheratoialina. Le cellule sono ormai lontane dal derma da cui ricevevano nutrimento, e cominciano quindi, fisiologicamente, a morire.

Il ruolo dello strato lucido dell'epidermide

Strato lucido: lo troviamo soltanto nella cute più spessa, come nei palmi delle mani o nelle piante dei piedi. È un ulteriore strato cheratinizzato che serve a proteggere in modo ancora più efficace le porzioni della pelle che sono più soggette all’usura. È infatti costituito da cellule fortemente cheratinizzate e strettamente coese tra loro.

Caratteristiche dello strato corneo dell'epidermide

Strato corneo: eccoci arrivati alla superficie. Tra i corneociti (cioè le cellule ricchissime in cheratina) troviamo lo sbocco delle ghiandole sudoripare e sebacee, oltre ovviamente ai peli. Questo strato è il più soggetto agli stimoli esterni, come il caldo/freddo e le aggressioni batteriche o chimiche. Giorno dopo giorno queste cellule si desquamano e vengono rimpiazzate da quelle sottostanti provenienti dagli altri strati.


Oligenesi Oligenesi Accademia Nazionale di estetica Italia Roma Firenze Torino Milano Napoli Ancona

Home Oligenesi | Corsi Oligenesi | Home Blog | Contatti