Un incarnato fresco e luminoso e una pelle vellutata e tonica anche d’estate. Ti sembra irraggiungibile? Vediamo come possiamo fare per rinnovare la nostra pelle in modo facile e veloce con scrub, acidi e peeling.
ale e olio e abbiamo già fatto un ottimo scrub. Massaggiamo con movimenti circolari tutta la pelle, insistendo su punti come talloni, ginocchia e gomiti, ma rimanendo più leggeri su zone delicate come il petto. L’azione meccanica ripetuta provocata dal sale riesce ad accelerare il processo fisiologico di distacco dello strato corneo, mentre l’olio attenua l’effetto abrasivo ed ammorbidisce la pelle. L’effetto osmotico del sale potrebbe seccare eccessivamente la pelle: in questo caso possiamo semplicemente sostituirlo con lo zucchero.
Gli effetti del gommage
Per le pelli spente e ingrigite è invece ottimo il gommage. Durante la sua applicazione il cosmetico formerà i caratteristici rotolini: la sua azione è più decisa rispetto allo scrub con sale e può provocare un arrossamento temporaneo della pelle. Il gommage è usato efficacemente per preparare la pelle a prodotti contro la cellulite.
Peeling e rinnovamento cellulare
Oltre ai metodi fisici, che sfruttano l’azione meccanica e abrasiva, possiamo utilizzare anche dei metodi chimici, detti peeling. Tra questi troviamo soluzioni contenti acidi, come gli alfa idrossiacidi, l’acido glicolico, l’acido mandelico, l’acido malico. Questi sono tutti acidi di origine naturale e a seconda della loro concentrazione si differenziano per uso cosmetico in autotrattamento domestico o per uso professionale dall’estetista. Soluzioni ancora più forti sono riservate al campo medico dermatologico e vengono utilizzate, ad esempio, per rimuovere le cicatrici da acne.
Sempre tra i peeling troviamo anche cosmetici contenenti enzimi in grado di degradare i legami che tengono unite le cellule nello strato corneo. Si utilizzano per lo più sul viso applicati con un apposito pennello a ventaglio e in questo caso l’intensità del trattamento dipenderà dal tempo di applicazione del prodotto.
