Introduzione al Trattamento Viso

Per riuscire a fare un buon Trattamento Viso è necessario conoscere bene l'epidermide e distinguere i vari tipi di pelle, così da utilizzare il trattamento più adatto.

P
rima di fare una diagnosi della pelle è necessario che quest'ultima sia ben pulita. E' possibile fare un'analisi visiva, tattile o tramite lenti di ingrandimento.

L'analisi visiva analizza la pelle in modo generale ed evidenzia inestetismi quali: punti neri aperti o chiusi, acne, rughe, ecc. Inoltre, attraverso una sperimentazione tattile, si possono finire di prendere in considerazione anche tutte le altre caratteristiche, come: il grado di tonicità ed elasticità della pelle, il livello di idratazione cutanea, lo spessore della pelle, il sebo presente e la sensibilità. In questa fase, per fare un'analisi completa, l'utilizzo di una lente di ingrandimento può rivelarsi molto utile.

La nostra pelle è formata da tre strati differenti: l'epidermide nella parte più superficiale, visibile ad occhio nudo, il derma nella zona intermedia, l'ipoderma nella zona più in profondità.

L'epidermide è costituita da strati sovrapposti di cellule molto vicine tra loro e in continuo ricambio. Questo strato, oltre a impedire la disidratazione, protegge dalle scottature solari e dalle aggressioni di agenti patogeni, infine provvede a riparare velocemente le ferite.

Dopo l'epidermide troviamo il derma; da esso dipende l'elasticità, lo spessore e la capacità di sostegno della cute. Il derma è composto da una fitta trama di fibre e da una quantità di cellule, dette fibroblasti; esse sono immerse in una sostanza sotto forma di gel, chiamata sostanza fondamentale.

L'ipoderma è lo strato più profondo, da un lato è collegato direttamente con il derma, dall'altro con dei tessuti ricchi di adipociti, delle cellule destinate all'accumulo di grassi. Grazie alla presenza di queste cellule il tessuto funge da riserva energetica, da isolamento termico e da cuscinetto. Nell'ipoderma hanno origine i follicoli e le ghiandole sudoripare.